Questo è il calcio...

E' andata così, come l'AC Mellina forse non meritava che andasse: una sconfitta probabilmente immeritata alla terza giornata del 13° Città di Milano rallenta la corsa rosanero. Ma non le ambizioni, perchè dopo una gara giocata alla pari, a tratti anche meglio, della Coop7Laghi, non si può pensare altro che la squadra sia forte e pronta ad affrontare e battere qualsiasi avversario. Come dicevamo, l'AC Mellina ha giocato, in certi momenti, meglio dei più conosciuti e quotati biancoverdi, riuscendo a metterli sotto pressione e a chiuderli nella loro metacampo. Purtroppo non è bastato: il forcing prodotto dalla squadra in più di un'occasione non ha portato, vuoi per un po' di sfortuna, vuoi per la bravura oggettiva della formazione e soprattutto del portiere avversario, i risultati sperati. Al contrario la Coop7Laghi ha mostrato un grandissimo cinismo concludendo nel migliore dei modi le occasioni avute. Forse questa del cinismo è una caratteristica che ancora manca ai rosanero e sulla quale si dovrà lavorare. Per quanto concerne la pura cronaca: la partita inizia con un sostanziale equilibrio: ben chiusa in difesa, l'AC Mellina riparte sempre al meglio creando non pochi pericoli alla porta settelaghese, ma pochi centimetri e il già citato portiere avversario dicono sempre no. Alla prima occasione vera gli avversari si portano sotto con una veloce azione di rimessa, anche se la difesa rosanero ci mette del suo. 0a1 e palla al centro. E mentre la Coop7Laghi si "limita" a brucianti ripartenze che vengono ben controllate da Capitan D'Anna, i ragazzi continuano a crederci e pian piano si rifanno pericolosi, purtroppo senza esito: Arienti, Bianchi e Molinaro trovano sempre un muro, fisico o metafisico che sia, difronte a loro. E per la solita legge del calcio "gol sbagliato (sbagliati), gol subito", poco prima dell'intervallo arriva il raddoppio della Coop7Laghi, ancora con una bella azione in velocità, ancora con una difesa rosanero troppo piantata. Nella ripresa l'AC Mellina scende in campo se possibile ancora più carica di prima e comincia ad attaccare con più insistenza gli avversari, che per la prima volta nel match, sembrano andare un po' in crisi. Ma la sorte in questa gara non veste certo la maglia rosanero e un rimpallo perso sulla trequarti difensiva porta terzo gol avversario. Cose da spezzare le gambe a chiunque, ma non ai rosanero, che in questa partita hanno dato la conferma di aver trovato la giusta sintonia e di aver creato un grande gruppo. l'AC Mellina allora riparte, più convinta che mai, mentre i compagni dalla panchina fanno un tifo esagerato: ancora tante occasioni, ancora la porta avversaria sembra essere stregata. Ma a 10 minuti dalla fine gli sforzi rosanero vengono, finalmente!, premiati: Arienti riesce a trovare il varco giusto per battere finalmente il portiere e riaprire la gara. Di li a poco è Bianchi a portare a casa un gol meritato che porta la gara sul 2a3. Ora ci si crede davvero, la Coop7Laghi soffre un po' il colpo e si cerca il gol del pareggio. Ma quando meno se lo aspetta l'AC Mellina viene colpita da un'altra ripartenza dei biancoverdi che infilano per la quarta volta e chiudono il risultato. Inutili i nemmeno troppo convinti sforzi finali di riportarsi sotto. Complimenti ai vincitori quindi, squadra vera che ha saputo difendersi e attaccare sempre nel migliore dei modi. Ma soprattutto complimenti ai rosanero, che pur perdendo sono riusciti nella missione più importante, dare un segnale forte al campionato: l'AC Mellina c'è, è forte, non teme ne si sente inferiore a nessuno e ora vuole vincere!