"...Non c'è nessun domani per voi. E questo vi rende tutti delle bombe pronte ad esplodere!" (G.Hackman, "Le Riserve")

"La grandezza, per quanto breve, un uomo la porta sempre con sé..." (G.Hackman, "Le Riserve")

venerdì 26 settembre 2008

Poco da dire, molto da fare.

Seconda sconfitta in tre gare per l'AC Mellina in questa fase precampionato. Al di la del risultato (più tre o più quattro per Sierra Bound), ci sono molte valutazioni da fare riguardo alla squadra: innanzitutto si è capito che la presenza di capitan D'Anna in porta è assolutamente fondamentale; la squadra manca di nuovi innesti, ieri Tartaglia ha deluso ed ha mostrato un forte calo prestazionale rispetto alla gara di martedì; gli impegni dei vari componenti della rosa non hanno ancora permesso di schierare il quintetto titolare, di conseguenza non è ancora possibile valutare la vera forza del team; attualmente Triulzi è l'unico in grado di ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di centrale in difesa; bisogna trovarsi più spesso con il gruppo al completo per discutere e migliorare la coesione della squadra. Per quanto riguarda la rosa, con un acquisto dovrebbe essere completa e competitiva: in sostanza il problema non è dato tanto dalla mancanza di giocatori di qualità, quanto dallo sviluppo e dal miglioramento di queste qualità, soprattutto per poterle mettere al meglio al servizio del collettivo. Più che prendere gente nuova, quindi, dovrebbe essere il gruppo a dare la sua disponibilità per allenamenti pomeridiani, che sarebbero fondamentali per migliorare, oltre alla condizione, le qualità di tutti e del gruppo in se. Intanto ieri sera, col rientro di Massei, che però deve ancora riambientarsi nel calcetto, è rientrato un tassello fondamentale e preziosissimo dell'AC Mellina. Si è rivisto anche Cerioli, alla prima uscita stagionale in maglia rosanero, che ha disputato una gara discreta, forse ancora un po' arruginito dalla pausa, ma che sarà certamente importante durante la stagione. Si aspetta la prossima partita per vedere i miglioramenti che, a questo punto, dovranno esserci.

mercoledì 24 settembre 2008

Alti e bassi.

Si conclude con una sconfitta la seconda uscita pre-campionato dell'AC Mellina. La cronaca racconta di una partita strana, giocata contro un avversario molto preparato, che ha visto i rosanero disputare un'ottima prima mezz'ora, dove sono riusciti a portarsi in vantaggio di tre gol, e predersi completamente nei venti minuti finali, quando, un po' la stanchezza, un po' la perdita di concentrazione, hanno permesso la rimonta degli Opsss. L'AC Mellina è scesa in campo con Ciolli in porta, Triulzi in difesa, Bianchi e Treu sulle fasce, Arienti punta e Tartaglia che si è alternato in fascia e in attacco nelle rotazioni per rifiatare. Nonostante qualche iniziale distrazione difensiva, una volta prese le misure all'avversario la squadra mostra un buon gioco e controlla la gara con un buon possesso palla e cercando pazientemente di aprire gli spazi. Partono bene in particolare Arienti e Tartaglia, il primo eccezionale assist-man per tutto il match e il secondo che comincia a mostrare una buona vena realizativa, tre i suoi gol in questa gara. Col passare dei minuti crescono di tono anche Triulzi, che chiude bene tutti gli spazi, Bianchi, che spinge molto sulla fascia realizzanto quattro gol e Treu che col suo movimento aiuta molto ad aprire la difesa avversaria e offre una buona possibilità di passaggio a chi si trova in possesso della sfera. La partita sembra ben controllata quindi dai rosanero, che però sprecano qualche buona occasione sottoporta. A un certo punto, però, l'AC Mellina entra in crisi: Triulzi avanza troppo il baricentro, Treu e Tartaglia, che pure fino a quel momento avevano fatto vedere buone cose anche in fase difensiva, si perdono e cominciano ad avanzare troppo, non dando più punti di riferimento al portatore di palla e lasciando la squadra vulnerabile ai contropiedi, Bianchi fatica a capirci qualcosa e non riesce più a rendersi utile, soprattutto in fase offensiva, mentre Arienti è lasciato troppo solo in avanti e non riesce a trovare più la via del tiro. Tutto questo porta alla rimonta e al sorpasso degli Opsss, che in poco tempo pareggiano e allungano fino al definitivo più due per la squadra in maglia bianca. C'è evidentemente ancora da lavorare, anche se la prima mezz'ora sembra essere una buonissima base da cui ripartire. La formula resta sempre quella: voglia, determinazione, umiltà, grinta, lavoro.

domenica 21 settembre 2008

Prime dichiarazioni del neo-acquisto Tartaglia

Intervistato dalla redazione al momento della sua presentazione ufficiale, il numero 30 dell'AC Mellina, Gino Tartaglia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:"Sono molto contento di essere entrato a far parte di questo gruppo, so che sarà difficile passare dal calcio a undici al calcetto, ma sono convinto che con l'impegno e la voglia di dimostrare il mio valore potrò dare un valido contributo alla squadra. Ho già avuto il piacere di conoscere alcuni componenti dell'AC Mellina (Arienti, Bianchi e Triulzi ndr) e di giocarci insieme; penso che sarò in grado di sviluppare una buona intesa con un gruppo che condivide con me la stessa voglia di vincere. Per raggiungere questi obbiettivi so che dovrò impegnarmi ancora molto e perciò lavorerò intensamente per migliorare soprattutto i movimenti e la fase difensiva. Non vedo l'ora di conoscere il resto della squadra e di cominciare a giocare per la causa rosanero."

Primo acquisto della nuova stagione!

E' stato ufficializzato ieri mattina verso ora di pranzo dal presidente Giuseppe Mellina il primo acquisto dell'AC Mellina per la stagione 2008/09: si tratta della diciannovenne ala irpina Luigi "Gino" Tartaglia. Proveniente dal calcio a undici e da poco trasferitosi a Milano, Tartaglia è stato scelto per la voglia e l'impegno dimostrati in passato oltre che per le buone doti fisiche. Tecnicamente ancora acerbo, alterna buone giocate ad errori veniali dati, soprattutto, dall'inesperienza. Dotato di un buon tiro, nella sua prima uscita in amichevole ha mostrato un'ottima condizione fisica e un buon dinamismo offensivo, mentre la fase difensiva è, ovviamente, ancora da rivedere. Ci si aspetta grande impegno ed un importante contributo da questo ragazzo che certamente, se ascolterà i consigli del gruppo, potrà dare una grossa mano a tutta l'AC Mellina. Il ruolo è ancora da verificare: le sue qualità offensive potrebbero portarlo a fare il vice-Arienti in attacco, ma, migliorando nella fase di copertura, potrebbe anche prendersi un posto sulla fascia. Siamo comunque certi che Tartaglia, che indosserà il numero 30, saprà dimostrare a tutti che è una scommessa vinta e ad entrare a pieno titolo nel gruppo rosanero. Per fare ciò dovrà continuare sulla strada dell'impegno e dell'umiltà; le qualità di fondo ci sono, vedremo se saranno plasmate a dovere...

mercoledì 17 settembre 2008

Se il buongiorno si vede dal mattino...

Finisce con un secco 12 a 3 la prima uscita dell'AC Mellina versione 2008/09 contro Sierra Bound. Il risultato però non deve ingannare sulla reale forza degli avversari che hanno giocato con una formazione rimaneggiata da alcune assenze importanti tra cui la mancanza di un portiere di ruolo e dell'attaccante titolare, Modica, capocannoniere dell'ultimo VentaClub. Queste assenze non devono comunque sminuire la buona prova dei rosanero che hanno mostrato un gioco in evoluzione rispetto all'anno scorso, una condizione atletica buona, considerando il periodo e un buon affiatamento, anche se permangono le distrazioni in fase difensiva, dove i movimenti vanno ancora migliorati. I cinque scesi in campo sono stati capitan D'Anna, al rientro dopo tre mesi di inattività, che si è fatto trovare sempre pronto e vigile a tappare i buchi della difesa e che nulla ha potuto sui gol avversari; Triulzi, che ha eretto la solita diga in difesa, è parso il più pronto fisicamente, si è disimpegnato bene anche nel ruolo d'esterno ed è stato come al solito prezioso in fase offensiva, segnando due gol dei suoi; Treu ha giocato una bella gara, ha cominciato ad entrare negli schemi della squadra rendendosi utile in fase difensiva (finchè il fiato l'ha sorretto) e prezioso in fase offensiva, dove, col suo movimento, ha permesso ai rosanero un gioco più dinamico e imprevedibile che l'ha portato anche a segnare una bella doppietta; Bianchi ha giocato in uno stato di grazia, in difesa ha retto abbastanza bene agli attacchi degli avversari, ma soprattutto è stato fondamentale in fase di impostazione, mostrandosi preciso negli inserimenti e attento nei passaggi e soprattutto in fase realizzativa: a fine partita il suo score parla infatti di sette gol e due legni; infine Arienti, segna un solo gol (in un po' di occasioni è anche sfortunato sottoporta) ma serve un'infinità di assist e si rende preziosissimo anche in fase difensiva, tornando spesso, e ovviamente in avanti, muovendosi su tutto il fronte d'attacco arretrando a prendere palla e aprendo molti spoazi per gli inserimenti dei compagni: un Arienti così mobile sarà fondamentale per la stagione dell'AC Mellina. Quindi se il buon giorno si vede dal mattina l'AC Mellina è certamente sulla buona strada. Detto questo, è però chiaro che si è solo alla prima uscita, che il cammino di preparazione è ancora lungo e, soprattutto, che bisogna restare con i piedi ben saldi per terra evitando inutili esaltazioni o voli di fantasia, continuando a lavorare sodo con determinazione, voglia e umiltà: l'unico vero modo per ottenere risultati.

Si ricomincia a giocare

Dopo una lunga pausa estiva e con una rosa ancora da completare, l'AC Mellina torna in campo questa sera in un'amichevole di lusso contro Sierra Bound. Partita utile soprattutto per cominciare a mettere un po' di fiato nei polmoni e benzina nelle gambe, per ritrovare i movimenti e il gioco di squadra e per togliere quella ruggine che l'estate inevitabilmente lascia. Sarà un match comunque molto impegnativo, contro un avversario preparato, forte tecnicamente e probabilmente più avanti con la preparazione rispetto ai rosanero. Il risultato non conta, l'importante è ricominciare a giocare, ma poi si sa che in campo nessuno vuole perdere e certamente farà piacere a tutta l'AC Mellina cominciare con una bella vittoria questa nuova stagione e per fare ciò in campo i ragazzi dovranno metterci tutto l'impegno, la grinta e la determinazione che hanno. Finalmente si riparte quindi, sperando in una bella partita e, perchè no, in una bella vittoria, perchè in questa situazione poco chiara, dove la squadra fatica ancora a trovare la giusta coesione, non c'è niente di meglio che un successo per unire i giocatori.

mercoledì 10 settembre 2008

Inizia una nuova avventura

E' finita l'estate, è arrivato Settembre ed inizia una nuova stagione calcistica. Stagione che per l'AC Mellina si apre con certezze, poche, ed incognite, tante. Le certezze sono date dalla ormai pressochè sicura partecipazione del team al prossimo 13° Città di Milano e dallo zoccolo duro della squadra, quindi dalle conferme di quei giocatori che nella scorsa stagione hanno dato tanto alla causa rosanero. D'Anna, Triulzi, Bianchi, Treu, Arienti e Ciolli sono carichi e pronti ad iniziare questa nuova avventura. Le incognite, invece, sono date dalla caviglia di Massei, che sembra non abbia ancora recuperato a pieno dall'infortunio e necessiti di tempo per ritornare il giocatore che tra Febbraio e Marzo aveva incantato l'AC Mellina; la sua presenza nella lista del 13° Città di Milano sembra essere comunque certa. Altra incognita è data dal fatto che la squadra è ancora un cantiere aperto alla ricerca di almeno tre rinforzi per completare la rosa ed evitare quelle spiacevoli situazioni che si sono venute a verificare l'anno scorso, quando la squadra è stata costretta a scendere in campo con i giocatori contati. E poi, bisogna cambiare dal punto di vista del carattere: non si può più scherzare, il periodi di prova e di rodaggio sono finiti e questo vuol dire che da quest'anno saranno fondamentali impegno, sacrificio, disponibilità massima e tanta voglia di far bene, di dare tutto e fare tutto il possibile per vincere. Questo vuol dire che da ora comincerà dapprima una vera e propria preparazione e poi verrà organizzato almeno un allenamento a settimana per migliorare la forma e creare un gruppo più solido e compatto. E tutti, nessuno escluso, dovranno farsi un esame di coscienza e decidere se fare parte di questo progetto nella sua totalità e nella piena osservanza delle sue regole, o se sia meglio lasciar stare. Perchè da oggi non c'è più tempo per le scuse e le perdite di tempo. Da oggi deve nascere una squadra vera un progetto serio da portare fino ai massimi livelli possibili.

Lettera aperta di Gabriele Arienti

Eccomi qua, sono Gabri, come state? sta iniziando una nuova stagione, e cosi mi sono messo a pensare un po’ riguardo ai prossimi tornei… in questi giorni ho risentito i vari componenti della squadra,e mi ha fatto molto piacere, e forse anche per questo, ho avvertito il bisogno di scrivervi… sento e leggo di squadre che si rinforzano, che si organizzano, che ci tengono, non so, mi sembrano cosi diverse da noi.. noi sembriamo disorganizzati, senza unità, un po’ menefreghisti, e con noi intendo tutti, me (in primis) compreso… alla fine pensavo si, va bene divertirsi, xo’ qua le squadre diventano sempre piu’ forti, e non solo come gioco, e noi…siamo sempre quei 3 – 4 dell’ anno scorso… dove, diciamo la verità, è andato tutto bene… con la nostra squadra, non so se ha senso iscriverci ad un torneo…siamo sempre in pochi, siamo disorganizzati in tutto, allenati per un cazzo, poco entusiasmo, poche idee… non so, non sono arrabbiato ne altro, sono solo un po..non so, deluso…boh.. comunque.. spero di ricevere un po’ di risposte, così da sapere cosa ne pensate.. in modo da riuscire a migliorare.. (…so che non è per nulla facile...) un saluto a tutti.

Gab