"...Non c'è nessun domani per voi. E questo vi rende tutti delle bombe pronte ad esplodere!" (G.Hackman, "Le Riserve")

"La grandezza, per quanto breve, un uomo la porta sempre con sé..." (G.Hackman, "Le Riserve")

venerdì 6 marzo 2009

E uno...

Termina con una vittoria la prima partita del trittico decisivo per il cammino rosanero nel girone di qualificazione. Vittoria ottenuta negli ultimi secondi di gioco ai danni degli avversari diretti per il terzo posto, Sierra Bound. E' un successo fondamentale per l'AC Mellina che si porta ora a più cinque dal quarto posto e potrebbe seriamente puntare anche al secondo, in questo momento occupato dalla Coop7Laghi. Ma oltre che per la classifica, questa gara è importantissima per il morale e la coesione del gruppo. Per quanto riguarda la partita in se, si può sintetizzare con un sostanziale dominio territoriale da parte di Sierra Bound, mentre l'AC Mellina riusciva, con delle buone ripartenze, a mostrarsi più pungente e pericolosa in zona gol. Nella prima frazione di gioco le due squadre operano una fase di studio reciproco che porta ad una gara molto prudente e tattica. Alla fisicità e i lanci lunghi dei verdi i rosanero provano a contrapporre un gioco basato sulla pazienza e sui passaggi, senza però trovare gli sbocchi necessari a concludere a rete. A causa di un'incomprensione tra D'Anna e Molinaro, Sierra passa in vantaggio grazie al gol del solito Blandini. Per fortuna l'AC Mellina non si lascia abbattere dal gol subito e anzi riparte alla ricerca del pareggio. Arienti prova con dei buoni tiri, ma il portiere avversario è pronto a respingere; Bianchi invece è fermato dall'imprecisione. Intanto in difesa un super Molinaro e un sempre pronto D'Anna limitano al massimo i pericoli, scoraggiando ogni tentativo dei verdi. Da questa situazione di equilibrio arriva il pareggio Mellina: Triulzi si libera al tiro, che però diventa un involontario assist per Arienti che, nel posto giusto al momento giusto, non ha difficoltà ad appoggiare in rete. Da li in poi il primo tempo prosegue con uno sterile possesso palle di Sierra, ma le azioni più pericolose sono di marca Mellina e firmate da Bianchi che prima scheggia la traversa su punizione e poi viene anticipato da Rui a due passi dal gol. Nel secondo tempo le cose non cambiano: la difesa rosanero è in uno stato di grazia e il già citato Molinaro non lascia il minimo spazio agli avversari, i pericoli maggiori per l'AC Mellina arrivano dai calci da fermo, uno dei quali, ben calciato da Blandini, viene deviato sulla traversa da Capitan D'Anna. Ma la seconda metà del secondo tempo è soprattutto di marca rosanero, almeno per quel che riguarda le occasioni: Arienti va ancora vicino al gol del vantaggio, ma trova sempre sulla sua strada un portiere attento e preparato. A cinque minuti dal termine Triulzi prova la specialità della casa: la botta da fuori area, ma, a portiere battuto, la palla si stampa sul palo. Ad un minuto dalla fine l'azione si ripete e stavolta , conplice una deviazione, Triulzi, dopo un ottima azione di Arienti, trova il giusto spiraglio e batte Rafael. Nei minuti di recupero l'AC Mellina resiste bene agli attacchi avversari e porta a casa tre punti essenziali per il proseguio della stagione. Le note più positive vengono comunque da una rinnovata coesione di squadra e da una buona solidità del gruppo. Adesso bisogna andare avanti così.

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