Che amarezza...

Non c'è molta voglia da parte di tutto l'ambiente rosanero di parlare di un pareggio ingiusto, nato in parte da una condizione atletica carente e in parte dall'incompetenza di un arbitro assolutamente non all'altezza. Perchè è vero che l'AC Mellina non ha certo disputato una buona gara contro Real Bas, però, in condizioni normali, sarebbe riuscita a portare a casa i tre punti. Purtroppo, come detto, a mettere il dito nella piaga, ci ha pensato un direttore di gara pessimo che ha pesantemente influito sull'andamento della gara con decisioni tanto incredibili quanto sbagliate. Sorvoliamo sui singoli episodi, è meglio dimenticarli il prima possibile. Per la cronaca, l'AC Mellina si era portata nel primo tempo in un doppio vantaggio grazie alla prima rete stagionale di Cerioli e al gol di Arienti, salvo poi essere raggiunta, prima dell'intervallo, da Real Bas, grazie a due gol quantomeno evitabili, soprattutto il primo. Nella ripresa si consumano le già citate situazioni "controverse" ed è Real Bas a portarsi in vantaggio di due reti. Grazie ad uno scatto d'orgoglio i rosanero riescono comunque a ristabilire la parità con i gol di Molinaro e Bianchi; forse, con un po' più di fortuna, in risultato avrebbe potuto addirittura sorridere all'AC Mellina. Al di la degli errori arbitrari, comunque, c'è da registrare una condizione fisica carente che andrà risolta il prima possibile, per ricominciare la marcia che nelle prime quattro gare aveva portato un'onorevole sconfitta e tre vittorie convincenti.